Dal latte alla tavola
Che confusione quando si sente parlare di svezzamento! Non si capisce quando è giusto iniziare, cosa dare, quando darlo, come. E anche quando si pensa di avere le idee chiare potrebbero esserci fatiche non previste. Facciamo chiarezza insieme per mettere le basi di un percorso solido e rivolto al futuro.
Arriva il momento in cui il pensiero del passaggio dal latte alle pappe entra nella tua testa e non sai come procedere. Magari hai un’idea di quello che vorresti e non sai come tradurla nella pratica. Hai input esterni che aumentano solo la confusione. Sullo svezzamento si sente dire tutto e il suo contrario. Ma cosa conta davvero per iniziare? Lo vediamo insieme, perché quando questo passaggio viene vissuto in modo armonioso, leggero e condiviso tutto diventa più semplice e questa è la chiave per avere una sana relazione attorno al cibo.
La consulenza “come comincio” parte da voi, dalla vostra famiglia e su quella vi aiuta a mettere le basi da cui iniziare a salire i gradini che porteranno il piccolo dal latte al cibo dei grandi.
- Ti aiuta a riconoscere il momento giusto per iniziare, che parte dall’osservazione dei bisogni vostri e del piccolo.
- parla in modo approfondito della principali paure, soffocamento e allergie e nutrienti, sulla base delle linee guida per una sana alimentazione.
- ti aiuta a capire l’approccio adatto a voi parlando dei diversi tipi di svezzamento di cui si parla al momento (tradizionale, alimentazione complementare, auto svezzamento, baby led weaning)
- fa pulizia tra i cibi no, quelli poco e quelli sempre.
- parla di alimenti, come variarli e proporli.
La consulenza costa 90 euro, al primo incontro, 70 euro per i seguenti . Ci sono 5 posti disponibili ogni mese. L’incontro dura 60 minuti e puoi anche fissarlo in anticipo. Il pagamento è con bonifico o Paypal dopo l’invio del contratto e del questionario, a conferma della data scelta.
Lo svezzamento è un importantissimo momento di relazione tra i genitori e il piccolo. Lo svezzamento non può parlare solo di cibo, è molto di più. Quando ci si osserva e ascolta si riesce a progredire in questa strada in modo divertente e condiviso. E’ una questione di famiglia e come tale va trattata, ogni famiglia diversa con il suo unico percorso.
Non c’è una via giusta in assoluto e con la consulenza troveremo la vostra. Come non c’è un momento preciso in cui iniziare ma dipende da voi e dall’osservazione del vostro bambino. É una fase di grande ascolto e fiducia nel piccolo che hai davanti e il mio lavoro è quello di metterti nella condizione di renderlo facile e possibile.
Da cosa è composta una consulenza?
- pensi che possa esserti d’aiuto, se serve c’è la possibilità di un incontro telefonico gratuito per capirlo meglio;
- decidiamo una data per l’incontro, che avverrà online sulla piattaforma Google Meet;
- ti invio, almeno una settimana prima della data, un questionario che mi servirà per conoscervi meglio. Lì vi chiedo cosa è per voi la relazione con il cibo, cosa vorreste che fosse per il vostro bambino; come siete organizzati negli orari; le vostre abitudini alimentari e alcune altre domande utili a sapere chi siete. Per lavorare davvero insieme a voi.
- ti chiedo anche di tenere un diario dei vostri pasti, genitori e bimbo, almeno quelli in casa, perchè per trovare una soluzione che funzioni nel tempo dobbiamo davvero partire dalle vostre vite. Una volta compilati questi documenti, ti chiedo restituirmeli almeno 24h prima del nostro incontro da poterli studiare e strutturare la consulenza su di voi.
- Durante l’incontro online entriamo nel vivo. Prima ci sarà uno scambio con te su cosa dare, come gestire la paure, i tuoi pensieri e stimoli su possibili strumenti da mettere in pratica nelle vostre giornate.
- Qualche giorno dopo la chiamata ti invio una dispensa relativa a quello che ci siamo raccontati e i riferimenti scientifici da cui ti ho riportato le informazioni.
Seguo cinque famiglie al mese per poter dedicare a tutte l’attenzione che serve. Se vuoi fare una chiamata di 30 minuti, gratuita, per sapere se posso aiutarti possiamo organizzarci.
Semplificare le informazioni e unirle a quello che per voi è importante ti aiuta a stabilire una relazione positiva e duratura nel tempo. Sapere che stai facendo quello che per voi è giusto, nel rispetto della sicurezza del vostro bambino da una grande forza per i passi da compiere.
Lo svezzamento è quel percorso che porta il bimbo dal latte al cibo dei grandi, è fatto di tanti gradini da salire insieme come famiglia.
Cosa non è incluso nella consulenza prime pappe in pratica.
- Non vedremo le manovre di distruzione delle vie aeree ma è un tema che tratteremo dalla parte delle prevenzione.
- Non è un approccio terapeutico, partiamo dalle linee guida aggiornate e le usiamo come base per renderle adatte a voi.
Alcune caratteristiche di chi ha fatto questa consulenza:
- voleva impostare una relazione allegra e positiva nei confronti del cibo;
- aveva un bimbo tra i 4 e i 24 mesi;
- aveva confusione per le tante voci sentite non sapeva come iniziare;
- sentiva che il piccolo era pronto ma poi non riuscivano ad iniziare sul serio.
- non sapeva che passi fare per arrivare a mangiare tutti lo stesso pasto.
Ti sembra che questo tipo di consulenza non incontri le vostre necessità? Scrivimi per raccontarmi di cosa pensi avreste bisogno.
Occuparsi dell’educazione alimentare a lungo termine della famiglia si può, serve sapere da dove partire e proseguire nella fiducia.
Affrontare il passaggio dal latte al cibo solido si porta dietro tante domande, “cosa dargli, come, cosa è giusto”. Aiuta partire da ascolto e semplicità.
Come rendere il cibo amico può essere utile per il futuro. Il cibo non è solo quello mangiato, quando ci sono difficoltà portarlo fuori dalla tavola aiuta.